Truffe e frodi online in Spagna

aprile 27, 2023

I crimini informatici sono in costante aumento in Spagna e le frodi informatiche rappresentano ormai oltre l'86% dei reati. Il governo e le parti interessate hanno intensificato le strategie di controffensiva, l'ultima delle quali è l'introduzione di una linea telefonica diretta per segnalare le truffe.

Durante tutto l'anno, i cittadini possono chiamare il numero di assistenza 017 dalle 9.00 alle 21.00 per segnalare una truffa online. Cos'altro sta succedendo in Spagna per quanto riguarda le truffe? Scoprite insieme a noi dove è possibile denunciare le truffe, come controllarle e quali sono le truffe più diffuse in Spagna.

Statistiche sulle truffe in Spagna

Le principali statistiche sulle frodi online in Spagna, secondo la Global Anti Scam Alliance.

2018 2019 2020 2021
Popolazione 46,66 milioni 47 milioni 47 milioni 47 milioni
Penetrazione di Internet 88% 67% 91% 90%
# Numero di truffe 100,000 88760 42,610 257.907
Truffe / 1.000 2 1.89 0.9 5.54
Soldi persi 88 milioni di euro 42 milioni di euro 750 milioni di euro
Soldi persi / Capita €1.87 € 0,89 € 15,85
Soldi persi / Rapporto €991 € 991 € 2,908

Le cifre riportate nella tabella variano notevolmente da un anno all'altro, poiché sono state utilizzate diverse fonti, in base alla disponibilità.

Dove posso denunciare una truffa in Spagna

  • La Guardia Civil - È possibile denunciare qualsiasi truffa online alla polizia locale per telefono, di persona o tramite chiamate.
  • La Polizia Nazionale - È possibile segnalare le frodi online anche alla Polizia Nazionale, chiamandola o inviando un'e-mail.
  • CCN CERT- Riceve reclami sulle minacce alla sicurezza informatica in Spagna e offre consigli ai consumatori e alle aziende.

Come denunciare una truffa in Spagna

Denunciare una truffa è fondamentale. Al momento, solo il 7% di tutte le truffe viene denunciato. Di conseguenza, solo lo 0,05% di tutti i criminali informatici viene catturato. Denunciare una frode online non è solo essenziale per cercare di recuperare il proprio denaro. È anche necessaria per aiutare le forze dell'ordine a combattere meglio i truffatori.

  • Raccogliere informazioni: Raccogliete tutte le informazioni sulla sospetta frode, compresi nome, telefono, pagine web principali, e-mail, indirizzo IP e qualsiasi altra informazione rilevante. Questo è necessario per presentare una denuncia completa.
  • Segnalare l'incidente: Fate sempre rapporto alle forze dell'ordine locali e annotate il numero di pratica che potrebbero fornirvi per la vostra denuncia di frode per riferimenti futuri.
  • Bloccare il denaro: Segnalate l'accaduto all'istituto finanziario che ha trasferito il denaro, come la vostra banca, Paypal, la società di carte di credito o il fornitore di servizi di pagamento via Internet.
  • Proteggetevi: I truffatori spesso vi ricontattano. A volte con la stessa truffa. A volte per aiutarvi a "recuperare il vostro denaro". Considerate la possibilità di cambiare il vostro indirizzo e-mail/numero di telefono. Inoltre, installate l'estensione del browser ScamAdviser che vi avvisa delle truffe.

Il nostro articolo "Come e dove denunciare una truffa" fornisce maggiori dettagli e consigli su come denunciare al meglio le frodi online.

Assistenza alle vittime di truffe in Spagna

Non siamo a conoscenza di organizzazioni di supporto alle vittime di truffe in Spagna.

Come verificare la presenza di una truffa in Spagna

Naturalmente è sempre possibile verificare la presenza di truffe su ScamAdviser.com. Tuttavia, esistono diverse altre fonti che permettono di verificare se un sito web è registrato come società e se può offrire servizi finanziari, di gioco d'azzardo o altri servizi regolamentati.

Organizzazioni anti-truffa e autorità per i consumatori

Truffe più diffuse in Spagna

Truffe per l'affitto

Purtroppo le truffe in materia di affitti si verificano frequentemente in Spagna, soprattutto in località turistiche rinomate come Barcellona e Madrid. Gli incauti inquilini vengono ingannati da truffatori che utilizzano diverse strategie, come ad esempio scattare immagini arbitrarie di case in affitto e pubblicarle su noti forum internet a prezzi inferiori al costo dell'affitto. Possono anche spacciarsi per intermediari immobiliari o proprietari e chiedere un pagamento anticipato, spesso tramite bonifico bancario o criptovaluta, senza presentare alcuna documentazione o prova di proprietà. Per questo motivo, gli affittuari dovrebbero prendere precauzioni e indagare adeguatamente sui potenziali affittuari o agenti prima di pagare o firmare qualsiasi contratto.

Notizie di truffe dalla Spagna

Fonte: unsplash.com

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Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi