Negli ultimi anni le truffe e le frodi online sono diventate un fenomeno sempre più comune in Kenya, alimentato dalla rapida crescita di Internet e della tecnologia digitale. Nel 2021, infatti, il Kenya ha perso oltre 120 milioni di dollari a causa delle truffe. Poiché sempre più persone accedono a Internet e utilizzano le piattaforme digitali per vari motivi, i truffatori hanno teso trappole per ingannare individui e aziende ignare del loro denaro duramente guadagnato.
Poiché le frodi online non sono una priorità assoluta per il governo e le altre organizzazioni, è necessario che le persone siano più vigili. Continuate a leggere per scoprire dove potete denunciare le truffe in Kenya e come controllarle.
Le principali statistiche sulle frodi online in Kenya, secondo la Global Anti Scam Alliance.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
Popolazione | 49,95 milioni | 50,95 milioni | 53,7 milioni | 55 milioni |
Penetrazione di Internet | 86% | 84% | 87% | 84% |
# Numero di truffe | ||||
Truffe / 1.000 | ||||
Soldi persi | 251,6 milioni di euro | 108,98 milioni di euro | ||
Soldi persi / Capite | € 4.68 | € 1.97 | ||
Soldi persi / Rapporto |
Le cifre riportate nella tabella variano notevolmente da un anno all'altro, poiché sono state utilizzate diverse fonti, in base alla disponibilità.
Denunciare una truffa è fondamentale. Al momento, solo il 7% di tutte le truffe viene denunciato. Di conseguenza, solo lo 0,05% di tutti i criminali informatici viene catturato. Denunciare una frode online non è solo essenziale per cercare di recuperare il proprio denaro. È anche necessaria per aiutare le forze dell'ordine a combattere meglio i truffatori.
Il nostro articolo "Come e dove denunciare una truffa" fornisce maggiori dettagli e consigli su come denunciare al meglio le frodi online.
Non abbiamo trovato gruppi di supporto per le vittime di truffe in Kenya.
Naturalmente è sempre possibile verificare la presenza di truffe su ScamAdviser.com. Tuttavia, esistono diverse altre fonti che permettono di verificare se un sito web è registrato come società e se può offrire servizi finanziari, di gioco d'azzardo o altri servizi regolamentati.
Con oltre l'80% dei kenioti che utilizzano portafogli mobili come M-pesa, è diventato un ricco terreno di caccia per i truffatori. Uno dei tipi più comuni di truffa M-pesa è la truffa dello scambio di SIM. In questo caso i truffatori aggirano il processo di verifica in due fasi e contattano l'utente chiedendo informazioni personali.
Nel febbraio 2023, la Direzione delle indagini criminali (DCI) ha portato alla luce un'enorme organizzazione che ha truffato oltre 500 milioni di scellini kenioti (3,8 milioni di dollari). Gli 8 sospetti arrestati in questo caso avevano migliaia di carte SIM Safaricom e kit di registrazione SIM.
In alcuni casi, i truffatori hanno ripulito i risparmi degli utenti sia dai portafogli di denaro mobile che dai conti bancari registrando nuove carte SIM. In collaborazione con i criminali che vendono carte SIM Safaricom, la società madre di M-pesa, utilizza i dati identificativi della vittima per registrare o sostituire nuove carte SIM. In questo modo sono in grado di accedere al portafoglio M-pesa e di prelevare fino all'ultima moneta.
Per evitare che ciò accada, sostituite sempre la vostra carta d'identità in caso di smarrimento o perdita. Inoltre, non condividete i vostri dati con nessuno, soprattutto nelle chiamate o nei messaggi di testo. Segnalate qualsiasi numero o messaggio del truffatore al numero 333 della vostra linea Safaricom.
Fonte: pexels.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi