La Juul Class Action Lawsuit è una causa legale intentata contro Juul Labs, il produttore delle sigarette elettroniche Juul, per aver presumibilmente pubblicizzato falsamente le sue sigarette elettroniche come sicure e non assuefacenti, senza rivelare gli alti livelli di nicotina e di sostanze chimiche nocive presenti nei suoi prodotti. La causa sostiene inoltre che Juul ha preso di mira i minori nelle sue campagne di marketing. Al momento, il tribunale non ha ancora emesso un verdetto sulla violazione delle leggi da parte degli imputati.
Il sito web della causa collettiva Juul
Non è una truffa.
Se avete acquistato prodotti Juul, come il dispositivo Juul (sigaretta elettronica), i Juulpod e/o altri prodotti dal sito Web ufficiale di Juul il 7 dicembre 2022 o prima di tale data, potreste aver ricevuto un'e-mail di notifica da parte di Juul in merito alla vostra idoneità a ricevere il pagamento dell'accordo da 255 milioni di dollari. Se non avete ricevuto alcuna notifica o se avete acquistato prodotti Juul presso un negozio al dettaglio il 7 dicembre 2022 o prima di tale data, potreste avere diritto a ricevere una parte dell'accordo.
Per poter intentare una causa contro Juul, è necessario soddisfare i seguenti criteri:
Se si ritiene di avere diritto a ricevere un pagamento dall'accordo Juul, è necessario presentare una richiesta di risarcimento entro il termine del 14 luglio 2023. Per presentare una richiesta di risarcimento, è possibile visitare il sito web ufficiale della Juul Class Action Lawsuit all'indirizzo https://www.juulclassaction.com/en.
Una volta presentata una richiesta di risarcimento valida, l'importo del risarcimento ricevuto sarà determinato dalla somma totale di denaro spesa per i prodotti Juul. L'udienza di approvazione finale dell'accordo Juul è prevista per il 9 agosto 2023.
Esiste il rischio che i truffatori utilizzino la causa collettiva Juul come opportunità per inviare e-mail false e ottenere informazioni personali. Per evitare di essere truffati, seguite queste precauzioni:
Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con Trend Micro.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi