Questa settimana abbiamo trovato tentativi di phishing in cui i truffatori si spacciano per Apple iCloud, MetaMask e l'FBI. Sareste stati in grado di riconoscere queste truffe?
Le truffe con l'impostore hanno costituito un numero enorme di truffe segnalate alla FTC negli ultimi anni. Fingendosi marchi di fiducia, i truffatori inviano messaggi di testo ed e-mail contenenti link di phishing e, con varie tattiche, invitano l'utente a cliccare su di essi.
I link portano a pagine di phishing che possono registrare tutte le vostre informazioni personali. Ad esempio, il numero di previdenza sociale, le credenziali di accesso e i dati della carta di credito. I truffatori possono quindi utilizzare le vostre informazioni personali per rubarvi ancora di più, compreso il vostro denaro e persino la vostra identità.
I truffatori creano scenari falsi in cui dovete agire in fretta, come ad esempio verificare il vostro account o aggiornare i dati di pagamento. Indipendentemente dalle tattiche utilizzate, il loro obiettivo è quello di condurvi a pagine di login false in cui sarete indotti a inserire molti dei vostri dati personali.
Vi fareste prendere dal panico se riceveste un messaggio che vi dice che perderete tutte le foto archiviate su iCloud a meno che non effettuiate immediatamente l'aggiornamento utilizzando il link allegato? Calmatevi e guardate con attenzione. Il testo potrebbe essere una truffa! La scorsa settimana abbiamo rilevato questo tipo di notifiche false di iCloud oltre 7.871 volte:
Sulla pagina della community di Apple, gli utenti hanno scritto di aver ricevuto messaggi simili, chiedendosi probabilmente se siano legittimi o meno:
Fonte: Apple
Non cliccate su nessun link! I messaggi di testo NON sono autentici. Vi porteranno a una falsa pagina di accesso a iCloud.
Se inviate i dati di accesso al vostro ID Apple, i truffatori possono registrare queste credenziali e prendere così il controllo del vostro account. Quindi, possono effettuare acquisti utilizzando i dati della carta di credito memorizzati e persino accedere ai vostri dati privati, come i dati sulla vostra posizione e i nomi utente e le password memorizzati. Non permetteteglielo!
La verità è che letruffee i siti web truffaldini su Internet sono numerosi e sempre più difficili da individuare con il solo buon senso. Tuttavia, date un'occhiata a Trend Micro ID Protection per un metodo semplice e affidabile per individuare ed evitare i siti truffa.
ID Protection può proteggervi da truffe, siti web falsi e infettati da malware, e-mail pericolose, link di phishing e molto altro ancora! Se vi imbattete in qualcosa di pericoloso online, sarete avvisati in tempo reale in modo da sapere che dovete stare alla larga.
Se doveste vedere un'e-mail che dice che il vostro portafoglio di criptovalute sta per essere sospeso, cosa fareste? Abbiamo già segnalato diverse volte le false e-mail di MetaMask e questa settimana c'è una nuova versione da tenere d'occhio:
Sostenendo falsamente che è necessario completare l'ultima procedura Know Your Customer (KYC) per conservare il portafoglio MetaMask, i truffatori vi istruiscono a cliccare sul pulsante incorporato per fare domanda. Non fatelo! Il pulsante vi porterà a una falsa pagina di accesso a MetaMask:
La pagina falsa chiede di inserire la frase di recupero. Con essa, i truffatori possono ottenere il pieno controllo del vostro portafoglio di criptovalute e rubare tutti i vostri fondi. Fate attenzione!
Consiglio di sicurezza: controllate sempre l'indirizzo web e, se possibile, visitate direttamente il sito ufficiale invece di utilizzare un link allegato. Il vero indirizzo web di MetaMask è metamask.io.
A volte i truffatori non si preoccupano nemmeno di creare un sito web fasullo. Si limitano a chiedervi di rispondere alle loro e-mail. Fingendo di provenire dall'FBI, cercano di convincervi di essere coinvolti in un caso oggetto di indagine, minacciandovi di pensare che potreste essere arrestati se non rispondete all'e-mail:
Ignorate queste e-mail. Se rispondete, vi contatteranno e cercheranno di ingannarvi per fornirvi informazioni più sensibili o chiedervi di trasferire denaro per "risolvere" il caso. Fate attenzione!
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Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con Trend Micro
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi